IL DECRETO LIBERALIZZAZIONI FA CRESCERE IL FOTOVOLTAICO: NIENTE INCENTIVI AGLI IMPIANTI A TERRA IN AREE AGRICOLE,È ORA DI ESSERE AUTONOMI!

Con il Decreto-Legge 24 gennaio 2012, n. 1 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2012 – Serie generale (c.d. “Decreto sulle Liberalizzazioni”), il Governo Monti ha introdotto ulteriori tagli agli incentivi a favore del fotovoltaico.

Ai sensi dell’articolo 65 del citato Decreto sulle Liberalizzazioni, dalla data del 24 gennaio u.s. gli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole, non possono più accedere  agli incentivi statali di cui al decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.

Rimangono invece fermi gli incentivi previsti dal decreto ministeriale del 5 maggio 2011 (c.d. “Quarto Conto Energia”) per gli impianti fotovoltaici, collocati a terra in aree agricole, che abbiano conseguito il titolo abilitativo entro la data di entrata in vigore del Decreto 1/2012 o per i quali sia stata presentata richiesta per il conseguimento del titolo entro la medesima data, a condizione in ogni caso che l’impianto entri in esercizio entro un anno dal 24 gennaio u.s. data in cui è di entrato in vigore del Decreto 1/2012.

A compensare il taglio degli incentivi agli impianti a terra, c’è la promozione degli impianti sulle serre.

Elisabetta Trabucco