Contanti, addio! L’era della moneta virtuale e della fintech

La moneta è sempre più elettronica e totalmente virtuale. Il fenomeno è in atto da qualche anno e, precisamente, dal 2009, l’anno in cui è stata creata la Bitcoin, la criptovaluta o, più semplicemente, moneta virtuale, appunto. Sono passati otto anni, ormai, e ogni giorno assistiamo alla crescita esponenziale di un processo innovativo di “trasformazione fisica” del denaro e di quelle operazioni, sia di pagamento che di investimento, che lo vedono protagonista. Presto, assieme al nostro telefonino, porteremo sempre con noi anche un rapido strumento di pagamento. Addio contanti! Lo scambio di valuta avverrà unicamente tramite il digital, con tecnologie particolarmente efficienti, come il già sviluppato NFC (Near Field Communication).

E, in una dimensione nella quale tutto è virtuale, è necessario trovare nuovi strumenti di protezione dei dati. Ecco perché oggi sentiamo così tanto parlare di blockchain. La tecnologia è presente ormai in ogni aspetto della nostra vita. E’ già così e lo sarà sempre di più, anche nel mondo dei pagamenti e delle banche. Così, ecco che tramite blockchain sarà più sicuro effettuare operazioni finanziare senza il rischio di manomissioni o furti dei nostri dati. Sono molti gli istituti di credito globali che stanno adottando questo sistema, che, secondo gli esperti nel breve periodo, sarà a disposizione di oltre il 50% delle banche. Quello che fino a pochi anni fa sembrava solo fantasia, a breve diverrà, quindi, realtà. Quanto siamo pronti per viverla? Vediamo insieme alcuni fenomeni e processi in atto di questa nuova realtà.

Che cos’è la Blockchain?

Una blockchain (in italiano si traduce con catena di blocchi) è una base di dati distribuita, introdotta dalla Bitcoin, in modo continuo, a una lista crescente di record. Questi record fanno riferimento a quelli precedenti in modo che restino il più possibile immuni da manomissioni da parte di altre persone. Più semplicemente, come ben spiega Wired.it, dobbiamo vedere la Blockchain come “il grande libro contabile pubblico in cui sono registrate e archiviate tutte le transazioni Bitcoin effettuate”. E’ la prova, in sostanza, delle transazioni realizzate dal 2009 ad oggi e cresce costantemente via via che i block compilati, con una nuove serie di registrazioni, vengono aggiunti. I block sono, in concreto, i file in cui sono permanentemente registrati i dati relativi al Bitcoin network e rappresentano le pagine di questo grande libro contabile. E’ tutto terribilmente complicato, vero? Sì. E infatti è proprio così che deve essere. Perché la protezione dei dati personali è la frontiera forse più strategica della futura tecnologia mobile.

Entro il 2020 cambieranno i metodi identificativi

Gli esperti hanno stimato che entro il 2020 molte di queste tecnologie saranno presenti nelle banche di tutto il mondo. I metodi identificativi come blockchain, cognitive computing e software robot arriveranno in oltre il 50% delle banche di qualunque parte del globo.

La creazione di nuovi servizi

Il 95% delle banche mondiali ha già una sua strategia di trasformazione digitale. Per continuare a seguire questa linea, gli istituti di credito dovranno essere capaci di creare nuovi servizi finanziari innovativi per i clienti, creando nuove catene del valore integrando le competenze degli operatori di fintech – finance technology –. Di questo abbiamo parlato anche in un nostro articolo di qualche mese fa:  “L’innovazione investe la finanza. E’ iniziata la Fintech revolution?” 

Gli investimenti nel blockchain e i Bot

Gli investimenti stanno crescendo con grande velocità. La tecnologia del blockchain è destinata a rivoluzionare il mercato dei pagamenti nel breve periodo. Infatti, questo sistema è già utilizzato per rilevare frodi o tentativi perpetrati da criminali informatici in molte banche. Sono già presenti anche i software “bots” con tecnologia Rpa (robotic process automation). Questi strumenti servono per gestire più rapidamente i processi più complessi, abbattendo i costi operativi e aumentando la produzione del lavoro.

Bitcoin, blockchain, bots, fintech…un algoritmico mondo che, se conosciuto, e ben approcciato ed utilizzato, potrà portare vantaggi per tutti noi. Certo non è di semplice comprensione, ma noi speriamo, con questo nostro piccolo contributo, di averlo qui reso un po’ meno “ostile” a chi, come noi, non sia un esperto di settore…