Decreto Imprese Energivore: sgravi e rimodulazione degli oneri generali del sistema elettrico

Lo scorso 27 aprile è stato varato il Regolamento Attuativo del Decreto del Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, datato 5 aprile 2013. Il Decreto, in attuazione dell’art. 39 del cd. Decreto Sviluppo che prevedeva la rimodulazione delle accise e degli oneri generali del sistema elettrico, introduce la definizione di imprese a forte consumo di energia e la riduzione degli oneri del sistema elettrico a loro carico.

Con questo intervento il legislatore auspica una netta riduzione dei costi per le imprese e, conseguentemente, una loro maggiore competitività sul mercato.

La definizione di “imprese a forte consumo di energia” contenuta nel Decreto non si basa più – come in precedenza – in termini di consumi assoluti, ma tiene in considerazione l’incidenza percentuale del costo dell’energia sul fatturato di queste. Infatti sono considerate tali le imprese che soddisfano due condizioni: (i) utilizzo, nell’anno di riferimento, di almeno 2,4 gigawattora di energia elettrica o energia diversa dell’elettrica; e (ii) rapporto tra il costo effettivo del quantitativo di energia utilizzata per la propria attività e valore del fatturato non inferiore al 3%.

Alle imprese cd. energivore sarà concessa una riduzione delle accise, la cui misura, tuttavia, è stata omessa dal legislatore e non si escludono pertanto ulteriori interventi normativi.

Inoltre, le imprese con costi dell’energia superiori al 2% del fatturato e consumi di almeno 2,4 gigawattora possono fruire della rimodulazione degli oneri a loro carico. Il Regolamento prevede infatti un abbattimento dal 15% al 60% della componente A3 della bolletta elettrica, a seconda dell’intensità energetica delle imprese interessate.

Spetta ora all’AEEG e fornire le istruzioni operative per l’istituzione dell’elenco delle imprese a forte consumo di energia, che sarà tenuto a cura della Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico, ed elaborare un rapporto sull’impatto della rimodulazione così introdotta.

Alessandra Palladini

a.palladini@legalgrounds.eu