Divieto di collaborazione tra agenti di assicurazione e plurimandato

Dalle notizie apparse oggi sulla stampa, sembra che il divieto di collaborazione tra agenti, di fatto introdotto dalla vigente regolamentazione ISVAP, sia arrivato a un punto di rottura. Infatti, il nuovo decreto sviluppo-bis prevedrebbe un articolo (art. 85) secondo cui gli agenti di assicurazione, anche monomandatari, potrebbero adottare fome di collaborazione reciproca nello svolgimento della propria attività. In sostanza, non solo la fine del divieto di collaborare che tanto ha fatto discutere e portato alla rivoluzione di numerosi rapporti nel mondo degli intermediari assicurativi, ma anche una spinta notevole verso il plurimandato.  La bozza di decreto, atteso in CdM venerdì, introdurrebbe poi una previsione secondo cui tutte le clausole che ostacolono la possibilità degli agenti di collaborare tra loro sono nulle. Un vero e proprio colpo di spugna al plurimandato, se così sarà.

2 Commenti.

  • Ho letto anch’io su MF e sono curiosa di leggere il provvedimento definitivo.
    Sono anche interessata a capire se questo riguarderà solo gli agenti tra di loro o anche altri intermediari, ad esempio Broker/Agenti o Agenti e Banche. Nel primo caso sarebbe interessante capire con quale percorso possano aver escluso alcuni intermediari, nel secondo caso questo romperebbe totalmente l’impianto concepito dall’Isvap, di accordi diretti tra banche e compagnie.
    Altra questione sono i casi critici in cui la Compagnia potrebbe avere ragioni di tipo reputazionale per contrastare la collaborazione tra due intermediari, è davvero possibile prescindere totalmente dal ‘gradimento’ delle compagnie?

  • Il problema e’ che il movente del gradimento dell’Impresa e’ divenuto in molti casi un puro freno allo sviluppo di rapporti relazionali che permettano un miglior servizio alla clientela ed una consulenza realmente finalizzata all individuazione del prodotto adeguato, che sarebbe di obbligo per Legge.

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