FIRMATO L’ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COBAT E IFI PER IL RICICLAGGIO MADE IN ITALY DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI

Se si considera che in Italia gli impianti fotovoltaici in esercizio sono, ad oggi, 287.867 (dato pubblicato sul sito www.gse.it), e che la vita media di ciascun pannello fotovoltaico è di circa 20/25 anni, in un futuro non molto lontano ci potremmo trovare dinnanzi un nuovo problema ambientale rappresentato dal recupero e dallo smaltimento degli impianti fotovoltaici.

Con l’accordo di programma siglato tra Cobat (Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo) ed il Comitato IFI (Industrie Fotovoltaiche Italiane), in data 11 ottobre 2011, nasce la prima filiera tutta italiana per la raccolta, il riciclo e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici giunti a fine vita.

Il Cobat da oltre venti anni opera con ottimi risultati nel settore del riciclo e raccolta dei rifiuti di pile ed accumulatori esausti e di recente ha esteso la propria attività anche al settore dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e di pneumatici da smaltire.

Secondo quanto reso noto, in forza del citato accordo di programma tutti i produttori, distributori e importatori di moduli fotovoltaici associati al Comitato IFI potranno garantire ai propri clienti il ritiro ed il riciclo dei pannelli fotovoltaici secondo un sistema che prevede, tra l’altro, la mappatura di tutti gli impianti fotovoltaici presenti in Italia e la tracciabilità dei pannelli da riciclare (dal punto di raccolta fino all’impianto di destinazione finale).

Elisabetta Trabucco