La norma cd. sul “plurimandato” contenuta nel Decreto Crescita 2.0, ora all’esame del Senato per la conversione in legge, che consentirebbe a tutti gli intermediari assicurativi di collaborare tra di loro non sembra destinata ad avere un percorso facile. Una pioggia di emendamenti, che di fatto ne svuoterebbero il contenuto, mette a serio rischio l’effettiva operatività della norma che rischia quindi di uscirne fortemente ridotta. Essendo contenuta in un decreto legge, la norma resta tuttavia oggi pienamente in vigore, creando nuove problematiche non solo applicative ma anche pratiche per quegli accordi di collaborazione siglati prima della sua conversione in legge (con tutti eventuali emendamenti del caso). Intantosembra che molti agenti e broker stiano comunque notificando all’Autorità di Vigilanza le collaborazioni avviate letteralmente “intasando” la casella di posta elettronica dell’ISAVP (IVASS). Fonte: Milano Finanza 27 novembre 2012 @cbortolani Seguimi su Twitter!
“Plurimandato” a rischio
