Figli legittimi e naturali: nessuna distinzione

È stata approvata alla Camera in via definitiva nel pomeriggio di ieri, dopo che il provvedimento era già passato al Senato, la legge che equipara sotto ogni aspetto i figli naturali a quelli nati all’interno del matrimonio.

La legge comporta la modifica di diversi articoli del codice civile: all’articolo 74 viene specificato che “la parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo. Il vincolo di parentela non sorge nel caso di adozione di persone maggiori di età”.

La riforma comporta che per il figlio naturale sorge lo stesso vincolo di parentela con nonni e zii che ha il figlio legittimo, vincolo che si estende anche ai diritti di successione. In base alle nuove norme sparirà nel codice civile la distinzione tra figli legittimi e figli naturali, sostituita da una dicitura unica: figli.

di Valentina Tazza

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