La legge di Stabilità rende obbligatoria (e non più facoltativa) la certificazione da parte delle regioni e degli enti locali dei crediti certi, liquidi ed esigibili vantati verso le PA dalle imprese, al fine di consentire a queste ultime la cessione pro soluto a favore di banche o intermediari finanziari. Le regioni e gli enti locali dovranno quindi rilasciare la certificazione entro 60 giorni (non più 20) dall’istanza. Scaduto il predetto termine, su nuova istanza del creditore, provvede la Ragioneria territoriale dello Stato competente per territorio, che, ove necessario, nomina un commissario ad acta con oneri a carico dell’ente territoriale.
Per agevolare tali cessioni in favore di banche e intermediari finanziari è inoltre stato previsto l’obbligo per il tesoriere di accettare, su istanza del creditore, crediti pro soluto certificati dalle PA. L’obbligo vale soltanto per le convenzioni stipulate dopo l’entrata in vigore della legge di Stabilità. Le modalità di accettazione dei crediti da parte del tesoriere dovranno essere inserite nel bando di gara per l’affidamento del servizio.
Micol Mimun – Seguimi su Twitter! @micolmimum