Al via la consultazione della Commissione Europea per la nuova strategia energetica e ambientale

n data 27 marzo 2013 è stata avviata dalla Commissione Europea una consultazione pubblica per la definizione della nuova strategia energetica e ambientale europea fino al 2030.

Tre sono i motivi per l’adozione di una nuova politica energetica e ambientale con così largo anticipo: garantire certezza degli investimenti a lungo termine, evitando le incertezze di natura regolamentare; incentivare gli investimenti in infrastrutture, innovazione e ricerca, con un focus su tecnologie verdi; individuare il livello di impegno degli Stati Membri in un contesto di imminente adozione dell’accordo Post-Kyoto.

La consultazione si fonda su 4 aree strategiche:

  • implementazione del mercato interno dell’energia grazie all’aumento della concorrenza e all’uso efficiente delle infrastrutture al fine di diminuire i costi dell’energia e renderla più accessibile ai consumatori finali. Ciò, tra l’altro, potrebbe avvenire, come suggerisce la Commissione, sbloccando lo sfruttamento delle risorse locali di gas e petrolio, di fonte non convenzionale, nel rispetto dell’ambiente.
  • determinazione di nuovi obiettivi coordinati tra loro, in modo tale da garantire un’interazione ordinata e coerente tra gli stessi;
  • determinazione di un assetto delle politiche per le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e la riduzione dei gas serra. Secondo la Commissione, le nuove strategie dovranno trovare un equilibrio tra la libertà dei singoli Stati Membri di adottare politiche nazionali consone alle condizioni del paese e un’omogeneità nell’implementazione, al fine di garantire certezza agli investitori; e
  • valutazione dell’efficacia degli attuali strumenti di condivisione degli impegni che consentono agli Stati Membri virtuosi di aiutare quelli in difficoltà mediante una condivisione dei target raggiunti.

a.palladini@legalgrounds.eu

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