La legge di stabilità 2011, tra le altre cose, ha chiarito che i trasferimenti di quote di Srl sottoscritti con firma digitale ed effettuati tramite intermediario abilitato sono validi e non necessitano di autentica notarile.
Il chiarimento è avvenuto dopo che il Tribunale di Vicenza
con ordinanza del 17 aprile 2009 aveva ordinato la cancellazione dal Registro delle Imprese dell’iscrizione di un atto di cessione di quote di una Società a responsabilità limitata avvenuto con firma digitale ma senza l’autentica del notaio.
Sicuramente un’importante novità per questo nuova modalità di trasferimento che dopo una prima fase sperimentale avevo subito un brusco arresto.
Rimane sempre comunque nella facoltà dei contraenti la possibilità di avvalersi in ogni caso dell’apporto professionale del notaio, che provvederà al deposito secondo le norme e le istruzioni già in
vigore.
Claudia Bortolani – Seguimi su Twitter! @cbortolani