Disegno di legge semplificazioni, nuove regole privacy

Il nuovo DDL semplificazioni approvato il 16 ottobre dal CdM sembra destare forti preoccupazioni del Garante Privacy nella parte relativa alle norme in materia di protezione dei dati pesonali. Il testo, infatti, prevede l’esclusione dell’applicazione del Codice in materia di dati personali per coloro che agiscono nell’esercizio dell’attività imprenditoriale, anche individuale. Secondo il Garante tale previsione anzichè semplificare la vita degli imprenditori priverebbe gli utenti persone fisiche di ogni garanzia rispetto al trattamento dei loro dati, anche delicatissimi, e si porrebbe in contrasto con la Direttiva europea. L’Autorità garante ha già reso noto con un comunicato stampa che nel caso il DDl fosse approvato nella sua versione attuale si vedrebbe costretta a sollevare la questione in sede comunitaria. Questa ulteriore semplificazione si andrebbe così ad aggiungere alle altre introdotte dal Decreto Salva-Italia, a quelle successive del Decreto Semplificazioni 1, e a quelle di prosisma emanazione che saranno introdotte a livello europeo dal Regolamento proposto dalla Commissione agli inizi del 2012. In particolare, è da tener presente che il Regolamento è destinato a realizzare una vera e propria rivoluzione copernicana, anche per le specificità legate all’utilizzo di questo strumento, il regolamento appunto, che non necessità di una legge di recepimento all’interno dei 27 paesi membri della UE, avendo, lo ricordiamo, efficacia immediata e diretta. Nuove sfide, quindi tra semplificazioni e modifiche che rischiano di determinare difficoltà ulteriori applicative e dubbi interpretativi per tutti gli operatori.

di Claudia Bortolani