Privacy e telemarketing: please don’t touch my personal data!

Ancora una volta il garante privacy torna a pronunciarsi in materia di telemarketing, questa volta però lo fa per precisare che le persone giuridiche, gli enti e le associazioni continueranno comunque (nonostante le modifiche introdotte dal decreto “Salva Italia”) ad essere tutelati dal telemarketing. Pertanto, non potranno essere contattai se iscritti nel registro delle opposizione, né potranno ricevere, senza consenso, telefonate, fax e sms (Provvedimento del 20 settembre 2012, n. 262). L’Authority ha inoltre precisato che “le persone giuridiche non sono state radicalmente escluse dall’ambito di applicazione della normativa sulla privacy  poiché rientrano ancora nel quadro di adempimenti e tutele contenuti nella parte speciale del Codice, relativa alle comunicazioni elettroniche”. Pertanto, essendo le disposizioni richiamate in questa parte, di diretta derivazione comunitaria, rivolte a destinatari individuati non in funzione della loro qualifica soggettiva (persone fisiche o giuridiche), bensì in funzione della loro qualifica di “contraente”, esse saranno, di conseguenza, applicabile tanto alle persone fisiche quanto a quelle giuridiche.

Resta tuttavia inalterato un impianto normativo complesso e di non agevole lettura dal quale deriva anche una riduzione di garanzie per le imprese. Ciò, anche a causa di alcuni interventi normativi che, nati con finalità semplificatorie, hanno in molti casi accresciuto il livello di incertezza interpretativa, senza assicurare le auspicate riduzioni di oneri amministrativi.

Parlamento e Governo quindi dovranno nuovamente  intervenire per “armonizzare” le disposizioni in esame e verificare i presupposti per l’adozione di eventuali provvedimenti di competenza.

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